Preghiera Mariana
Nel canto del Magnificat c'è un aperto richiamo al legame
d'amore che unisce le generazioni a te, Maria:
“Tutte le generazioni mi chiameranno beata” (Lc 1,48),
ma è soprattutto l'amore di Dio, di cui sei specchio,
a unirle tutte tra loro: “Di generazione in generazione
la misericordia di Dio è su quelli che lo temono” (50).
E c'è il richiamo alla fedeltà e alle promesse di Dio:
un Dio amico, padre per Abramo
e per la sua discendenza in cui ci sei anche tu,
figlia e sorella dei “nostri padri” (55).
Il Dio, che è Amore in se stesso, trova in te
la grande risposta di un amore dato con tutto il cuore,
con tutta la mente, con tutte le forze; e ogni uomo
trova in te la sorella che lo amerà sempre:
quando sale o scende, quando è ricco o è povero.
Più tardi sapremo che questa sorella sarà anche
la nostra madre. Sorella e madre, tu ci canti
il tuo amore per accendere in noi l'Amore vero.
Guardando te, Maria, è anche facile capire che la fede
senza le opere è morta e che l'amore,
senza il dono del proprio servizio, è sterile,
solo superficiale, spesso egoista.
